I materiali che preferisco usare per i coltelli sono, quelli che possono garantire maggiore efficienza e performance nel tempo anche se l'utensile sarà sottoposto ad un utilizzo intensivo:

Materiali per la costruzione delle lame.

Le lame dei coltelli sono realizzate in larghissima maggioranza in acciai inox (chiamati anche inossidabili, stainless steel o rostfrei) od acciai non ossidabili. L'acciaio, a seconda del tipo ed a seconda dei trattamenti a cui è sottoposto cambia notevolmente le sue caratteristiche (tenuta del filo, alle ossidazioni, punto di rottura, durezza, elasticità ecc), quindi risultano importanti anche i trattamenti (tempre e rinvenimenti) a cui sarà sottoposto in seguito.

L’ acciaio inox o acciaio inossidabile è il nome dato correntemente agli acciai ad alto tenore di cromo, circa un 13%, per la loro proprietà di non arrugginire se esposti all'aria e all'acqua. Il cromo, ossidandosi a contatto con l' ossigeno si trasforma in ossido di cromo (CrO2) che  ne impedisce un ulteriore ossidazione. Vero è che anche un acciaio detto inossidabile, può arrugginire, se esposto ad intemperie e non curato.

L’acciaio non inossidabile è un acciaio forgiato ad alta percentuale di carbonio che si presta bene a lavorazioni e tempre sulla forgia .

ACCIAI INOX O INOSSIDABILI:

Ma5m anche chiamato 420C Acciaio inossidabile martensitico molto resistente alla corrosione e al calore largamente impiegato in coltelleria di qualità ma anche per la costruzione di strumenti chirurgici e odontotecnici e per costruire particolari soggetti ad usura. Presenta tra i martensitici le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione allo stato temprato e disteso a bassa temperatura, con superfici lucidate a specchio. Il 420C può essere anche forgiato. Ottimo compromesso di tenuta del filo e facilità di riaffilatura raggiunge una durezza di 57 HRC

440 A, 440 B, 440C, il contenuto del carbonio di questa famiglia di acciai è di circa 0.75%per l’A, 0.9% per il B,e 1.2% per il C. Il 440C è il migliore dei tre, acciaio davvero ottimo, raggiunge una durezza 59-60 HRC,  molto duro e con la buona tenuta del taglio. Tutti e tre le resistono bene alle ossidazioni.

ATS34, 154CM, VG10, S60V non ci sono molte differenza sostanziali tra questi acciai, vanno bene per diversi utilizzi, perché tengono bene il filo, sono duri e resistenti alle ossidazioni.  L’ATS34 è usato da BOB LOVELESS nei suoi coltelli, c’è chi dice che è il miglior acciaio da coltelleria al mondo la versione sinterizzata prende il nome di rwl 34 o ats 34 sinterizzato entrambi hanno valori di durezza superiori a 60-61 HRC.

N690Co ,  questo acciaio austriaco è uno dei migliori sul mercato. L’  N 690 è un acciaio inossidabile martensitico con il 17% di cromo. Nel confronti dell'acciaio AISI 440 C si distingue per un più alto tenore di molibdeno (doppio). Il molibdeno oltre ad essere un forte formatore di carburi che migliora le caratteristiche di taglio, aumentala la resistenza alla corrosione. Inoltre le aggiunte di vanadio (anch'esso formatore di carburi con incremento della resistenza all'usura e di conseguenza  del filo) e di cobalto (ostacola l'ingrossamento dei grani a temperature più alte e migliora sensibilmente la capacità di rinvenimento e la resistenza ad alte temperature) elevando le proprietà di questo acciaio. Alle caratteristiche di alta resistenza alla corrosione, usura, tenuta del filo tagliente e buona lucidabilità unisce alti valori di durezza superiori a 60-61 HRC ottenibili mediante il trattamento termico di tempra.

Fodero ed impugnature:

Titanio:è un metallo non ferroso ad alte prestazioni,estremamente resistente alle ossidazioni, molto leggero, resistenti alle abrasioni ed a-magnetico , dotato di elevata capacità di tensione, resistenza alla corrosione, impiegato come impugnatura e per le cartelle o i distanziali. Per il costo elevato e la difficoltà nella lavorazione, poche sono le aziende che utilizzano questo materiale per realizzazioni pratiche o commerciali.

Micarta: è un composto di lino o di carta con una resina, dotato di peso leggero, durabilità e buon aspetto visivo, offre un notevole grip se lavorato con finitura opaca, è usato molto anche su coltelli di pregio, sebbene non sia un materiale prezioso, appunto per le sue ottime caratteristiche.

Fibra di carbonio:  è un composto di fibra di  grafite  con  una  resina,  dotato  di leggerezza e di alta resistenza risulta a parità di spessore essere fino a 5 volte più robusta dell'acciaio.

G-10: è un composto di fibra di vetro, molto leggero e dotato di ottima resistenza alle temperature estreme ed agli urti, impiegato per rivestimenti od impugnature complete.

Pakkawood: è un materiale, usato per le impugnature, composto a base di legno, può assumere diverse colorazioni ed è caldo al tatto, indeformabile sino a temperature non elevatissime.

Corno: è forse uno dei primi materiali usati per realizzare le impugnature per i coltelli, il corno è robusto, se non eccessivamente levigato antiscivolo ed è un materiale che ricorda tempi antichi, oggi è molto utilizzato sui coltelli da caccia.

Osso: è impiegato in numerosi coltelli spesso indicato in USA come Jigged Boone, se lavorato colorato, spesso trae in inganno perché assomiglia al corno o all'avorio, sempre classico in ogni creazione.

Cuoio: materiale da impugnatura e da foderi. Ampiamente usato sia su coltelli militari che da caccia. Questo materiale robusto e antiscivolo non perde mai il suo antico fascino .

Legno: è usato soprattutto per impugnature, legno di rosa, ebano, cocobolo, legno serpente ecc, legni pregiati e meno pregiati, ma sempre di grande effetto e fascino, sono ampiamente utilizzati su coltelli da caccia, sportivi o da collezione.

 

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